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Commissariato di pubblica sicurezza di Biella
Serie Politici (A/8)

La serie A/8 dell'archivio del Commissariato di pubblica sicurezza raccoglie fascicoli di informativa sui cosiddetti "politici", datati tra il 1892 e il 1982. Sono 721 fascicoli chiusi cioè non più interessanti per le indagini a carattere politico a causa della morte dell'intestatario o per motivi diversi. A giudicare da alcune tracce rimaste, quasi sicuramente il numero dei fascicoli aperti era maggiore: è possibile che eliminazioni siano avvenute in occasione di precedenti revisioni.
Non si ha certezza sulla data di apertura dei fascicoli, ma considerando l'anno dell'inizio della documentazione contenuta si possono ricavare alcuni dati indicativi:

  1. 1892 -1945: 430 schedati maschi e 47 femmine(10 ammoniti, 38 anarchici, 93 antifascisti, 113 comunisti, 111 socialisti, 90 sovversivi, 22 altri).

  2. 1946-1980: 66 schedati maschi e 6 femmine (11 anarchici, 50 comunisti, 4 socialisti, 4 sindacalisti, 2 missini).

  3. A questi si aggiungono i fascicoli di collaborazionisti e fascisti schedati nell'immediato dopoguerra con documentazione tra il 1935 e il 1963: 159 schedati maschi e 14 femmine (collaborazionisti 11, fascisti repubblicani 145, fascisti 11, filofascisti 6)

La maggior parte dei fascicoli è aperta a partire dal 1923, prima se ne contano solo otto (5 anarchici, 2 socialisti, 1 comunista), e contengono per lo più richieste di informazioni sul domicilio e la condotta dei sorvegliati, ma alcuni presentano una maggior consistenza e ricchezza di documenti.
Frammisti si sono rinvenuti fascicoli relativi ad accusati per reati comuni (12)o a squilibrati o malati di mente (13), tutti tranne uno tra quelli antecedenti il 1945. Pur redigendone la scheda, utile ai fini statistici, non viene, ordinariamente, data la consultabilità del fascicolo se la data di chiusura risulta anteriore ai 70 anni.
Lo stesso criterio è stato utilizzato per i fascicoli dei sorvegliati contenenti documenti anteriore ai 40 anni.
I fascicoli sono stati ricondizionati mantenendo però anche la camicia d'origine che, spesso, risulta riutilizzata.
L'inventario è stato redatto seguendo l'ordine alfabetico originario. Le schede riportano per ogni "politico": i dati anagrafici (cognome e nome, luogo e anno di nascita, residenza durante il periodo di schedatura), la professione, il colore politico o il motivo dell'iscrizione allo schedario, le date estreme del fascicolo, elementi particolari se contenuti nello stesso.
Per le località italiane esterne al Biellese si è indicata l'attuale provincia di appartenenza, per le località estere lo Stato.
Chiavazza e Cossila (attuali frazioni di Biella) sono state mantenute come comuni di nascita quando l'anno era anteriore al 1940.
Per quanto concerne socialisti e comunisti si deve tener conto che spesso le due diciture erano considerate sinonimi.
Non si sono considerati i documenti relativi alle sole revisioni del casellario (1958 e 1982) quando non collegati sostanzialmente al resto.
Nelle note si sono riportati, per tre schedati, i collegamenti ai fascicoli del Tribunale Speciale per la difesa dello Stato rinvenuti a Biella; per i fascisti repubblicani si è segnalato, se esistente, il collegamento alle schede della Corte d'Assise straordinaria di Biella.
Per gli schedati "sovversivi" nel periodo dal 1896 al 1945, è stata altresì segnalata la presenza del fascicolo nel Casellario politico centrale presso l'Archivio Centrale dello Stato confrontando l'elenco pubblicato da P. Ambrosio in "Nel novero dei sovversivi" Vercellesi, biellesi e valsesiani schedati nel Casellario politico centrale (1896-1945), Vercelli 1996.
In tutti i casi nella scheda si sono mantenuti i dati tratti dal fascicolo del Commissariato, quand'anche incompleti, lasciando al ricercatore il compito del confronto e della verifica.
Molti dei nomi schedati dal Commissariato di Biella ritornano negli analoghi fascicoli della Questura di Vercelli.

Tribunale speciale della R.S.I. per la difesa dello stato
Corte d'assise straordinaria di Biella II

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©2003 Archivio di Stato di Biella - ultimo aggiornamento 9 giugno 2023